martedì 20 maggio 2008

Reduce dal Solarexpo 2008 - 2

E passiamo a parlare di prodotti, che è l'aspetto più interessante...


Il prodotto che mi interessava di più vedere e toccare con mano era il sistema di fissaggio integrato Intersole della Ubbink Solar, che conoscevo finora solo in maniera “virtuale”...

Come ho già spiegato, l'ho trovato solo per caso vagando tra gli stand, perchè il catalogo della fiera non m'è stato certamente d'aiuto...

L'importante è però che alla fine l'ho trovato, e sono pure riuscito a parlare (in inglese..) con un loro “engineer” per chiarirmi alcuni dubbi.

Il primo dubbio era relativo al fatto che si potesse utilizzare anche con tetti in coppi, oltre che tegole... e questo me lo sono chiarito da solo. Si, si riesce ad utilizzare anche con tetti in coppi.

Il secondo dubbio era relativamente all'applicazione dello stesso su tetti in laterocemento, senza i traversini in legno per il fissaggio delle tegole... i pannelli del sistema Intersole sono infatti dotati di una sorta di “dente”, che va appoggiato su tali traversini. E la risposta che alla fine mi sono dato è: dipende.

Nel senso che:

  • è possibile indubbiamente applicarlo su un tetto in laterocemento: basta accorciare ogni pannello di circa 4-5 cm, in maniera da togliere tale dente di appoggio (trattandosi di pannelli in HDPE, anche se di spessore abbastanza rilevante, tagliarli no è un problema: si può fare con un normalissimo seghetto alternativo, probabilmente lavorando anche tre o quattro pannelli per volta)

  • resta qualche dubbio sul fissaggio dei pannelli. Questi andrebbero infatti fissati con delle viti passanti direttamente sui traversini in legno sottostanti, ma se i traversini non ci sono, è difficile farlo... si potrebbe pensare a dei fissaggi passanti, tipo il Fischer SXS, però il diametro minimo di tali fissaggi passanti è di 6 mm, mentre consigliano viti 4,5 x 60... inoltre anche la lunghezza del tassello non sarebbe sufficiente, visto che dovrebbe andare ad ancorarsi oltre al cappotto da 8 o 10 cm... oppure si potrebbe pensare a dei fissaggi non passanti, ovvero al classico tassello-elemento da fissare-vite, però con tutti i problemi conseguenti (l'elemento da fissare, in questo caso il pannello, va forato preventivamente... e quindi bisogna essere molto precisi nel posizionamento dei tasselli.) In pratica la procedura sarebbe:

  • fora il pannello a distanze prefissate

  • posa il panello

  • attraverso il pannello fai un primo foro passante nel laterocemento

  • rimuovi il pannello

  • allarga ogni foro portandolo a diametro 6

  • inserisci il tassello

  • posa nuovamente il pannello

  • inserisci tutte le viti

Il tutto, ovviamente, diventa ancora più macchinoso nella zona di sovrapposizione tra pannello e pannello, ove la vite passante va attraverso non uno, ma due pannelli...

- il problema successivo era relativamente alla resistenza al vento. Non dimentichiamoci che io vivo in una zona soggetta a Bora, con tutte le conseguenze del caso (una volta era uso posare sui testi in coppi dei sassi, in modo da frenare la caduta dei coppi smossi dal vento... io i sassi sul tetto non li ho, ma ad ogni primavera devo andare sul tetto a sistemare un paio di coppi smossi dal vento... ed effettivamente l'ipotesi che uno di questi coppi smossi prima o poi non si limiti a scivolare ma cada giù no è peregrina).
Sulle istruzioni di posa del sistema Intersole vi è solo un'affermazione sibillina: “The wind speed should not exceed 115 km per hour. (According to the Dutch regulations NEN 6702, this corresponds with a maximum height of 25 metres)”, che nella versione italiana diventa: “È consigliabile che la velocità del vento teso non sia superiore a 115 km/h.

Affermazione che però non mi torna, in quanto il sistema appare discretamente più “robusto”, ed in grado di affrontare venti ben più vigorosi...
Interpellato al proposito il loro “engineer”, questi mi ha confermato che il valore di 115 Km/h è da intendersi per venti appunto tesi, e che in realtà aumentando il numero di fissaggi è possibile effettivamente raffiche più vigorosi; e mi ha altresì invitato a mandargli uno schemino del progetto del mio impianto, per avere indicazioni precise da parte loro del numero, tipo e posizionamento dei fissaggi.

(2 - continua)

P.S.: la mia scalata alla classifica di Top100-solar procede inarrestabile: sono già all'88° posto!!!!

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